CREDITO IMPOSTA PER GLI INVESTIMENTI PUBBLICITARI – DOMANDA PRESENTABILE DAL 22 SETTEMBRE
CREDITO DI IMPOSTA PER GLI INVESTIMENTI PUBBLICITARI ARTICOLO 57-BIS, COMMA 1 DEL DECRETO-LEGGE 24 APRILE 2017, N. 50, CONVERTITO, CON MODIFICAZIONI, DALLA LEGGE 21 GIUGNO 2017, N. 96. (18G00115) (GU SERIE GENERALE N.170 DEL 24-07-2018)
Entrata in vigore del provvedimento: 08/08/2018
AGEVOLAZIONE
La norma nasce con l’obiettivo di sostenere e facilitare le aziende nella gestione dei propri investimenti pubblicitari sui mezzi stampa, radio locali e tv locali.
Consiste in un incentivo automatico sotto forma di credito d’imposta in % sulle spese sostenute nella misura del:
- 75% delle spese sostenute per imprese e lavoratori autonomi;
- 90% per le piccole e medie imprese, le microimprese e le startup innovative.
BENEFICIARI
Possono beneficiare del credito d’imposta
- Soggetti titolari di reddito d’impresa
- Titolari di lavoro autonomo
- Enti non commerciali
TIPOLOGIA DI INVESTIMENTI AGEVOLABILI
Gli investimenti incrementali in pubblicità devono essere effettuati su:
–campagne pubblicitarie sulla stampa quotidiana e periodica, anche online,e sulle emittenti televisive e radiofoniche locali, analogiche o digitali, effettuati dal 1° gennaio 2018, il cui valore superi di almeno il 1% l’ammontare degli analoghi investimenti effettuati sugli stessi mezzi di informazione nell’anno precedente;
-gli investimenti incrementali pubblicitari effettuati esclusivamente sulla stampa quotidiana e periodica,anche online, dal 24 Giugno 2017 al 31 Dicembre 2017, fermo restando che il loro valore superi di almeno 1% l’ammontare degli analoghi investimenti effettuati sugli stessi mezzi di informazione nel corrispondente periodo dell’anno 2016 (per il 2017 non sono,invece,agevolati gli investimenti pubblicitari incrementali su radio e tv)
Come specificato nel testo, per “stessi mezzi di informazione” si intendono non le singole testate giornalistiche o radiotelevisive, ma il tipo di canale informativo stampa/ emittenti radio-televisive.
In caso di investimenti pubblicitari su entrambi i mezzi di informazione, l’incremento relativo all’investimento pubblicitario per il quale si chiede il credito d’imposta è verificato e calcolato distintamente in relazione ai due mezzi informativi, in ragione dei rispettivi incrementi percentuali.
Le caratteristiche sono quelle di cui all’articolo 7, commi 1 e 4 del D.Lgs. 15 maggio 2017 n.70, che testualmente si trascrivono:
Comma 1 – Per edizione in formato digitale si intende la testata arricchita da elementi multimediali e supportata da funzionalità tecnologiche che ne consentono una lettura dinamica, fruibile mediante portali e applicazioni indipendenti o comuni a più editori attraverso sito internet collegato alla testata e dotato di un sistema che consenta l’inserimento di commenti da parte del pubblico nonché di funzionalità per l’accessibilità alle informazioni sul sito da parte delle persone con disabilità.
Comma 4 – In caso di edizione esclusivamente in formato digitale, i contenuti informativi devono essere fruibili in tutto o in parte a titolo oneroso; in caso di edizione in formato digitale in parallelo con l’edizione su carta, la fruibilità può essere consentita anche integralmente a titolo gratuito.”
In ogni caso, gli investimenti pubblicitari devono essere effettuati su giornali ed emittenti editi da imprese titolari di testata giornalistica iscritta presso il competente Tribunale, ai sensi dell’articolo 5 della legge 8 febbraio 1948, n. 47, ovvero presso il Registro degli operatori di comunicazione di cui all’articolo 1, comma 6, lettera a), numero 5, della legge 31 luglio 1997, n. 249, e dotate in ogni caso della figura del direttore responsabile.
Sono escluse dal credito d’imposta le spese sostenute per l’acquisto di spazi destinati a servizi particolari, come ad esempio: televendite, servizi di pronostici, giochi o scommesse con vincite di denaro, di messaggeria vocale o chat-line con servizi a sovraprezzo.
SPESE AMMISSIBILI
Le spese per l’acquisto di pubblicità sono ammissibili al netto
- Delle spese accessorie,
- Dei costi di intermediazione
- Di ogni altra spesa diversa dall’acquisto dello spazio pubblicitario, anche se ad esso funzionale o connesso.
LIMITE INDIVIDUALE PER LA FRUIZIONE DEL CREDITO D’IMPOSTA.
Limite individuale per la fruizione del credito d’imposta. L’articolo 4 del testo ad oggi disponibile del regolamento introduce un limite individuale del credito d’imposta fruibile da ciascun soggetto, pari al 5 % del totale delle risorse annue destinate agli investimenti pubblicitari sulla stampa. Tale limite è ridotto al 2 % per cento per gli investimenti in tv e radio locali.
MODALITA’ DI FRUIZIONE
I soggetti che intendono beneficiarne sono tenuti a inviare distinte comunicazioni telematiche per gli investimenti effettuati nel 2018 e per quelli effettuati dal 24 giugno al 31 dicembre 2017.
Tutte le istanze devono essere presentate tra il 22 settembre e il 22 ottobre 2018.
A regime la procedura é:
dal 1°marzo al 31 marzo di ciascun anno, i soggetti interessati devono inoltrare l’apposita comunicazione telematica per la richiesta del credito di imposta, indicando il costo complessivo degli investimenti in pubblicità effettuati e da effettuare nell’anno, distinti fra il comparto stampa ed il comparto radio tv locali, mentre la “Dichiarazione sostitutiva relativa agli investimenti effettuati dal 1° al 31 gennaio dell’anno successivo.( per l’esercizio 2018 va quindi presentata dal 1° al 31 gennaio 2019.)
– Le modalità della comunicazione telematica saranno definite con un futuro provvedimento amministrativo del Dipartimento dell’Editoria della Presidenza del Consiglio dei Ministri. – Entro la fine di aprile di ciascun anno, il Dipartimento dell’Editoria forma un elenco dei richiedenti con gli importi teoricamente fruibili, in base agli investimenti pubblicitari comunicati dai soggetti richiedenti. – L’ammontare del credito effettivamente spettante a ciascun soggetto è disposto con provvedimento del Dipartimento dell’Editoria e pubblicato sul sito web del dipartimento stesso, dopo aver accertato gli investimenti effettuati. – Il credito d’imposta è indicato nella dichiarazione dei redditi relativa al periodo di imposta nel quale gli investimenti pubblicitari sono stati effettuati e nelle dichiarazioni successive, sino all’esaurimento.
CUMULABILITA’
Il credito d’imposta è alternativo e non cumulabile, in relazione a medesime voci di spesa, con ogni altra agevolazione prevista da normativa nazionale, regionale o comunitaria.
DEFINIZIONE DI CREDITO D’IMPOSTA
E’ un credito esigibile verso il fisco utilizzabile a compensazione tramite F24 e deve essere presentato esclusivamente tramite i servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate.
IL CREDITO D’IMPOSTA
- E’ un credito esigibile verso il fisco utilizzabile a compensazione
- Non essendo presente alcuna disposizione di senso contrario, l’agevolazione dovrebbe essere soggetta a tassazione ai fini delle imposte sui redditi e dell’Irap;
- Non rileverà ai fini del calcolo della quota deducibile di interessi passivi ex art. 61 del Tuir e della quota deducibile degli altri componenti negativi di reddito ex art. 109, comma 5, del Tuir;
Clicca per Scheda legge INCENTIVI FISCALI PER GLI INVESTIMENTI PUBBLICITARI REV 4
Clicca per ELENCO TESTATE AMMESSE
******************************************************************************************************************
Per vostra comodità,segnaliamo la concessionaria (A.Manzoni) leader sul territorio per la gestione degli spazi pubblicitari sul molti mezzi locali in Italia per quanto riguarda i canali Carta Stampata, web e Radio.
Sulla carta stampata gestiscono LA STAMPA, METRO, REPUBBLICA e IL SECOLO XIX testate leader sul territorio con ampia scelta anche di periodici come Shop in the City o l’Illustrato Fiat.
In tutte le testate hanno la possibilità di pubblicare l’articolo redazionale correlato alla pubblicità.
Per quanto riguarda le emittenti radio gestiscono il Pool di Radio che risulta il più ascoltato in Piemonte (LATTEMIELE, NUMBERONE, ONEDANCE,ANNI60, NOSTALGIA,CUORE e SPORTIVA) oltre alle emittenti nazionali Capital, Deejay e M2O.
Sull’online gestiscono tutti i banner dei siti legati alle emittente ed ai quotidiani sopraelencati con ampia possibilità di movimentazione (targettizzazione, articoli…)
A.Manzoni & C. S.p.A.
Godio Giulio
Cell. +39 331 6246163
ggodio@agenti.amanzoni.it