#VOUCHER WEB #FONDO PERDUTO – DA € 10.000,00 – DOMANDE PRESENTABILI E NUOVI AGGIORNAMENTI
DIGITALIZZAZIONE DEI PROCESSI AZIENDALI E DI AMMODERNAMENTO TECNOLOGICO.
-TERRITORIO NAZIONALE-
articolo 6, comma 1 del decreto legge 145/2013 conv. con la L 9/2014
Con decreto direttoriale 24 ottobre 2017 sono state definite le modalità e i termini di presentazione delle domande di accesso alle agevolazioni. Le domande potranno essere presentate dalle imprese, esclusivamente tramite la procedura informatica, a partire dalle ore 10.00 del 30 gennaio 2018 e fino alle ore 17.00 del 9 febbraio 2018. Già dal 15 gennaio 2018 sarà possibile accedere alla procedura informatica e compilare la domanda. Per l’accesso è richiesto il possesso della Carta nazionale dei servizi e di una casella di posta elettronica certificata (PEC) attiva e la sua registrazione nel Registro delle imprese.
AGEVOLAZIONE
Contributo, di importo non superiore a 10.000,00 euro per ciascun soggetto beneficiario.E’ la cifra massima erogabile (potrà essere anche di importo minore). Il contributo ammonta nella misura del 50% del totale delle spese ammissibili. Per le risorse disponibili resta aperta la partita delle coperture (fino a 100 milioni di euro).
L’erogazione del contributo è effettuata in un’unica soluzione, sulla base della documentazione di spesa inerente all’acquisizione da parte dei beneficiari dei servizi e delle soluzioni informatiche.
OBIETTIVI E SPESE AMMISSIBILI
Favorire la digitalizzazione dei processi aziendali e l’ammodernamento tecnologico delle micro, piccole e medie imprese .
A.Il miglioramento dell’efficienza aziendale:rientrano le spese per l’acquisto di hardware, software e servizi di consulenza specialistica finalizzati alla digitalizzazione dei processi aziendali
B. Per la modernizzazione dell’organizzazione del lavoro tale da favorire l’utilizzo di strumenti tecnologici e forme di flessibilità, tra cui il telelavoro:rientrano le spese per l’acquisto di hardware, software e servizi di consulenza specialistica strettamente finalizzati alla modernizzazione dell’organizzazione del lavoro, con particolare riferimento all’utilizzo di strumenti tecnologici e all’introduzione di forme di flessibilità del lavoro, tra cui il telelavoro.
C.Per lo sviluppo di soluzioni di e-commerce:rientrano spese per l’acquisto di hardware, software, inclusi software specifici per la gestione delle transazioni on-line e per i sistemi di sicurezza della connessione di rete, e servizi di consulenza specialistica strettamente finalizzati allo sviluppo di soluzioni di e-commerce.
D.Per la connettività a banda larga e ultra larga:rientrano le spese di attivazione del servizio sostenute una tantum, con esclusivo riferimento ai costi di realizzazione delle opere infrastrutturali e tecniche, quali lavori di fornitura, posa, attestazione, collaudo dei cavi, e ai costi di dotazione e installazione degli apparati necessari alla connettività a banda larga e ultra larga. (purchè correlate ai punti a,b,c)
E.Per il collegamento alla rete internet mediante la tecnologia satellitare, attraverso decoder e parabole, nelle aree dove le condizioni geomorfologiche non consentano l’accesso a soluzioni adeguate attraverso le reti terrestri o laddove gli interventi infrastrutturali risultino scarsamente sostenibili economicamente o non realizzabili:rientrano le spese relative all’acquisto e all’attivazione di decoder e parabole per il collegamento alla rete internet mediante la tecnologia satellitare. (purchè correlate ai punti a,b,c)
F.Per la formazione qualificata, nel campo ICT, del personale delle imprese beneficiarie (titolari, legali rappresentanti, amministratori, soci, dipendenti) risultante dal registro delle imprese o dal libro unico del lavoro: rientrano le spese per la partecipazione a corsi e per l’acquisizione di servizi di formazione qualificata, purché attinenti fabbisogni formativi strettamente correlati agli ambiti di attività.
I servizi e le soluzioni informatiche devono essere acquisite successivamente all’assegnazione del Voucher.I contributi di cui al presente decreto non sono cumulabili con altri contributi pubblici a valere sui costi ammessi all’agevolazione.
BENEFICIARI
Per accedere all’agevolazione le PMI devono possedere determinati requisiti, elencati nell’articolo 5 del decreto ministeriale:
-Micro, piccola o media impresa (MPMI) indipendentemente dalla loro forma giuridica, nonché dal regime contabile adottato;
-non rientrare nei settori esclusi dall’articolo 1 del Regolamento UE 1407/2013: pesca e acquacoltura, agricoltura, trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli, esportazione;
-avere sede legale e/o unità locale attiva sul territorio nazionale ed essere iscritte al Registrodelle imprese della Camera di commercio territorialmente competente;
– non essere sottoposte a procedura concorsuale e non trovarsi in stato di fallimento, di
liquidazione anche volontaria, di amministrazione controllata, di concordato preventivo o in
qualsiasi altra situazione equivalente secondo la normativa vigente;
– non aver ricevuto altri contributi pubblici per le spese oggetto della concessione delVoucher;
– non trovarsi nella situazione di aver ricevuto e successivamente non rimborsato o depositato
in un conto bloccato aiuti sui quali pende un ordine di recupero.
Il voucher digitalizzazione è cumulabile con iper e super ammortamento che la manovra 2018 proroga fino alla fine dell’anno prossimo, e con il credito d’imposta alla formazione 4.0. C’è divieto di cumulo solo in relazione ad agevolazioni configurabili come aiuti di stato (articolo 107 del Trattato sul funzionamento dell’Unione europea). Quindi, non dovrebbe essere possibile il cumulo con la Nuova Sabatini.
PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE:
I Voucher saranno spendibili soltanto dopo l’erogazione del contributo (non si tratta dunque di un rimborso spese, ma di un vero e proprio “buono d’acquisto”).Le istanze devo essere corredate di:
-dichiarazione sostitutiva di atto notorio attestante il possesso dei requisiti
-la quantificazione complessiva delle spese da sostenere l’importo del Voucher richiesto.
Per presentare la domanda l’impresa deve disporre:
a) di un indirizzo di posta elettronica certificata valido e funzionante;
b) della firma digitale del legale rappresentante o di un suo delegato all’interno della sua organizzazione.
Le domande di agevolazioni presentate nel periodo di apertura dello sportello sono considerate come pervenute nello stesso momento. Nel caso in cui le risorse disponibili a livello regionale non siano sufficienti a coprire le richieste pervenute da parte delle imprese è prevista una procedura di riparto delle risorse finanziarie in proporzione alle richieste delle imprese.
Le spese devono rientrare in un progetto di digitalizzazione che viene avviato successivamente alla pubblicazione del provvedimento cumulativo (60 gg), e deve essere ultimato nel giro di sei mesi dalla pubblicazione del provvedimento. Quindi, ipotizzando che la pubblicazione avvenga il 1 Aprile, il progetto deve iniziare successivamente a questa data ed essere completato entro il 1 Ottobre.
DOCUMENTAZIONE DA PRESENTARE PER EROGAZIONE:
L’impresa beneficiaria, a seguito della realizzazione del progetto, è tenuta a trasmettere,
esclusivamente tramite la procedura informatica entro 30 giorni dalla data di ultimazione delle spese, la richiesta di erogazione in conformità allo schema di cui all’allegato n. 3 e la seguente documentazione relativa alla rendicontazione delle spese sostenute:
a) documentazione di spesa: i titoli di spesa devono riportare la dicitura: «Spesa di euro …
dichiarata per l’erogazione del Voucher di cui al D.M. 23 settembre 2014». Per i progetti di spesa agevolati con le risorse di cui all’art. 2, comma 1, lettera a), del DD 24/10/2017 la predetta dicitura deve essere integrata con la seguente «Programma operativo nazionale Imprese e competitività 2014-2020»;
b) estratti del conto corrente dal quale risultino i pagamenti connessi alla realizzazione del
progetto agevolato;
c) liberatorie sottoscritte dai fornitori dei beni e dei servizi acquisiti, predisposte sulla base dello
schema di cui all’allegato n. 4, con l’indicazione per i servizi di consulenza e per quelli di
formazione degli ambiti di attività di cui all’art. 2, comma 2, del DI 23/09/2014 a cui sono
riferiti;
d) resoconto sulla realizzazione del progetto comprensivo del quadro riassuntivo dei costi
sostenuti, redatto secondo lo schema di cui all’allegato n. 5;
e)nel caso di spese sostenute per l’acquisto di servizi di consulenza specialistica, relazione tecnica redatta dal fornitore in merito alle attività svolte nell’ambito dell’intervento ed ai profili professionali impiegati nella realizzazione delle stesse;
Si suggerisce di far formalizzare i preventivi/fatture ai forniti suddividendo le voci di costo secondo i sei ambiti di intervento previsti(lettere A,B,C,D,E,F,G).
Esempio :
Ambito di intervento (lettera A) “miglioramento dell’efficienza aziendale”
Tipologia bene/servizio (LETTERA A):
hardware…………………………………………€
software …………………………………………€
servizi di consulenza specialistica…………….€
Grazie per l’attenzione
Clicca per dettagli SCHEDA LEGGE -PMI DIGITALI VOUCHER-14-11-2017