accesso all'area riservata

#VOUCHER INTERNAZIONALIZZAZIONE 2017 FONDO PERDUTO

 


 - VOUCHER INTERNAZIONALIZZAZIONE 2017  FONDO PERDUTO
Decreto del Ministro dello sviluppo economico del 17 luglio 2017

 

 

 

 

 

FINALITÀ
L’intervento consiste in un contributo a fondo perduto sotto forma di voucher, in favore di tutte quelle PMI che intendono guardare ai mercati oltreconfine attraverso una figura specializzata (il cd. Temporary Export Manager o TEM) capace di studiare, progettare e gestire i processi e i programmi sui mercati esteri. Le imprese devono rivolgersi ad una Società fornitrice dei servizi scegliendola tra quelle inserite nell’ apposito elenco che sarà pubblicato sul sito del Ministero entro il giorno 20 dicembre 2017.

VALORE DEL CONTRIBUTO
VOUCHER “EARLY STAGE”:FONDO PERDUTO DI € 10.000,00 .
L’impresa deve intervenire con un cofinanziamento di almeno Euro 3.000 (costo di almeno € 13.000)
Il contratto di servizio, stipulato con uno dei soggetti iscritti nell’elenco società di TEM del Ministero, dovrà avere una durata minima di 6 mesi.
Il voucher è pari a 8.000 euro per i soggetti già beneficiari a valere sul precedente bando (DM 15 maggio 2015).

VOUCHER “ADVANCED STAGE”:FONDO PERDUTO DI € 15.000,00
L’impresa deve intervenire con un cofinanziamento di almeno Euro 10.000 (costo di almeno € 25.000)
Il contratto di servizio, stipulato con uno dei soggetti iscritti nell’elenco società di TEM del Ministero, dovrà avere una durata minima di 12 mesi.
È prevista la possibilità di ottenere un contributo aggiuntivo pari a ulteriori euro 15.000,00 a fronte del raggiungimento dei seguenti obiettivi in termini di volumi di vendita all’estero:

  • incremento del volume d’affari derivante da operazioni verso Paesi esteri registrato nel corso del 2018, ovvero nel corso del medesimo anno e fino al 31 marzo 2019, rispetto al volume d’affari derivante da operazioni verso Paesi esteri conseguito nel 2017, deve essere almeno pari al 15%;
  • incidenza percentuale del volume d’affari derivante da operazioni verso Paesi esteri sul totale del volume d’affari, nel corso del 2018, ovvero nel corso del medesimo anno e fino al 31 marzo 2019, deve essere almeno pari al 6%.

SPESE AMMISSIBILI
L’azienda deve rivolgersi ad una Società fornitrice dei servizi (dell’elenco società di TEM ) scegliendola tra quelle inserite nell’ apposito elenco. Di seguito si riporta, a titolo esemplificativo un elenco di attività ammissibili:

  • analisi delle potenzialità commerciali del soggetto proponente, effettuate con  specifico riferimento ad una o più linee di prodotto/servizio dell’impresa richiedente il Voucher e ad uno o più mercati esteri espressamente identificati;
  • individuazione di nuovi clienti/target di mercato all’estero e/o di potenziali partner stranieri, nonché alla definizione/sottoscrizione di accordi di collaborazione e/o di costituzione di joint venture in grado di facilitare l’ingresso/il consolidamento commerciale sui mercati esteri;
  • assistenza legale, organizzativa, contrattuale e fiscale, finalizzate alla realizzazione di programmi di sviluppo internazionale delle imprese beneficiarie ovvero alla valutazione e configurazione di assetti societari ed organizzativi funzionali alla promozione di reti/canali distributivi e commerciali in Paesi esteri, anche con riferimento alla definizione delle regole di governance relative alle partnership e/o joint venture da attivare con operatori locali, -nonché all’analisi degli impatti fiscali correlati alle differenze di inquadramento tra la normativa nazionale e quella di riferimento.

 

PRESENTAZIONE
-Dalle ore 10.00 del 21/11/2017: Fase di compilazione della domanda
1) accesso alla procedura informatica sulla base di quanto previsto al comma 2;
2) immissione delle informazioni richieste per la compilazione della domanda di cui all’allegato n. 4, con particolare riferimento alla tipologia di voucher prescelta tra quelle previste all’articolo 5, comma 1, del decreto, e caricamento dei relativi allegati;
3) generazione del modulo di domanda sotto forma di “pdf” immodificabile, contenente le informazioni e i dati forniti dal soggetto proponente, e successiva apposizione della firma digitale;
4) caricamento della domanda firmata digitalmente e conseguente rilascio del “codice di predisposizione domanda” necessario per l’invio della stessa;
-Dalle ore 10.00 del 28/11/2017 alle ore 16.00 del 01 /12/2017: Fase di presentare istanze
Sarà possibile presentare una sola domanda per impresa. L’assegnazione dei Voucher avverrà secondo l’ordine cronologico di ricezione delle domande e nei limiti delle risorse disponibili.

BENEFICIARI
Micro, piccole e medie imprese (PMI), costituite in qualsiasi forma giuridica, e le Reti di imprese tra PMI, che abbiano conseguito un fatturato minimo di 500 mila euro nell’ultimo esercizio contabile chiuso. Tale vincolo non sussiste nel caso di Start-up iscritte nella sezione speciale del Registro delle imprese, di cui art. 25 comma 8 L.179/2012.

 

CONCESSIONE ED EROGAZIONE DEL VOUCHER
L’erogazione del contributo, avverrà a saldo e in una unica soluzione, l’impresa beneficiaria dovrà presentare la documentazione necessaria alla rendicontazione della spesa
L’impresa beneficiaria dovrà presentare – tramite la procedura informatica – il contratto stipulato con la società scelta tra quelle presenti nell’elenco pubblicato nella sezione “Elenco Società di Servizi TEM” entro 60 giorni dall’avvenuta approvazione.

 

ESCLUSIONI
Sono escluse le imprese che:

  • hanno beneficiato di un importo complessivo di aiuti “de minimis” che, unitamente alla misura in questione, superi il massimale di cui all’articolo 3, paragrafo 2, del Regolamento UE n°1407/2013;
  • Imprese attive nei settori esclusi dall’articolo 1 del Regolamento UE n°1407/2013 del 18 dicembre 2013 e rispettare, in generale, le condizioni previste dal suddetto Regolamento;
  • Hanno ricevuto altri contributi pubblici per le spese oggetto della concessione del Voucher;
  • Sono in  stato di scioglimento o liquidazione volontaria e non essere sottoposte a procedure concorsuali, quali fallimento, liquidazione coatta amministrativa, concordato preventivo, amministrazione controllata o straordinaria;
  • Hanno realizzato un fatturato non inferiore a Euro 500.000 in almeno uno degli ultimi tre esercizi approvati. Nel caso di Reti di Imprese, avere – in via di cumulo tra gli operatori che compongono la Rete – un fatturato non inferiore a Euro 500.000 in almeno uno degli ultimi tre esercizi approvati. La soglia minima di fatturato non si applica alle start-up così come definite nell’articolo 25 del decreto legge 18 ottobre 2012, n. 179, convertito con modificazioni dalla legge 17 dicembre 2012 n. 221, che siano iscritte nella sezione speciale del Registro delle imprese di cui al comma 8 del suddetto articolo 25; g) non essere destinatarie di sanzioni interdittive ai sensi dell’articolo 9, comma 2, del decreto legislativo 8 giugno 2001, n. 231.

click per VOUCHER INTERNAZIONALIZZAZIONE – FONDO PERDUTO – DA € 10.000,00 –