La Manovra Fiscale e altre novità del 2022
Limite al contante
Dal 1° gennaio 2022 è fissato nella misura di 1.000 euro per singola transazione.
Il divieto è attivo nei confronti di tutte le operazioni che prevedono il trasferimento di denaro contante e titoli al portatore, effettuato a qualsiasi titolo tra soggetti diversi (persone fisiche e/o giuridiche) che, complessivamente osservate, raggiungano o superino la soglia stabilita. Pertanto, sono considerate illecite tutte quelle operazioni che avvengano in contante per somme pari o superiori alla soglia, ma anche tutte quelle che artificiosamente introducano nelle transazioni un frazionamento fittizio dei pagamenti, allo scopo di eludere il limite di legge, mentre sono consentiti i pagamenti c.d. misti, che avvengano dunque in parte con mezzi tracciabili e in parte in contanti, quando la parte contante sia inferiore alla soglia.
I trasferimenti di contanti sopra soglia devono essere effettuati obbligatoriamente attraverso banche, Poste Italiane Spa, istituti di moneta elettronica e istituti di pagamento secondo la procedura stabilita dall’art. 49, D.Lgs. n. 231/2007.
Sono invece considerati leciti, fermo restando il potere dell’Amministrazione di verificare nel concreto la natura dell’operazione, i versamenti e i prelievi sul proprio conto corrente superiori alla soglia di legge, le transazioni relative al pagamento di compensi per attività di lavoro autonomo occasionale, così come la retribuzione dei collaboratori domestici (mentre per tutte le altre retribuzioni di lavoro dipendente resta il divieto assoluto di pagamento in contanti).
Lavoro autonomo occasionale
I datori di lavoro e/o i committenti, in caso di ingaggio di un lavoratore autonomo occasionale, saranno tenuti (da gennaio 2022) a comunicare all’Ispettorato Territoriale del Lavoro l’avvio della prestazione. La suddetta comunicazione può avvenire tramite SMS oppure tramite email entro e non oltre 30 giorni dall’inizio della collaborazione.
In caso di mancata comunicazione, è prevista una sanzione amministrativa che può variare tra i 500 e i 2.500 euro per ogni lavoratore autonomo occasionale di cui manca o è in ritardo la comunicazione.
Sono state rafforzate e introdotte misure in tema di formazione e addestramento.
Nello specifico, è stata introdotta una nuova prova pratica circa l’uso corretto e in sicurezza di macchinari, impianti, attrezzature, dispositivi e sostanze di vario genere. A tal proposito, la prova pratica deve essere obbligatoriamente essere svolta in presenza.
Inoltre, è obbligatorio individuare il preposto o i preposti per l’esecuzione delle attività di vigilanza stabilite. Compito di queste figure è assicurare e garantire il corretto uso dei dispositivi di sicurezza sul rispetto delle norme di prevenzione, oltre all’intervento immediato in caso di comportamenti non corretti e non conformi alle regole.
La fatturazione elettronica anche per i forfettari
La fattura elettronica sarà estesa anche ai contribuenti in regime forfettario e a quelli nel c.d. regime di vantaggio ma al momento non c’è ancora l’ufficialità della data di inizio .
Patent box
Modifica della misura agevolativa Patent box: l’incentivo passa dal 90% al 110%, escludendo dall’ambito dei beni agevolabili i marchi di impresa e limitandolo quindi ai brevetti o ai beni comunque giuridicamente tutelati. Allo stesso tempo, eliminato il divieto di cumulo tra il Patent box e il credito di imposta per ricerca e sviluppo e ridisegna il regime transitorio.
- Nuova Sabatini e Fondo di Garanzia
A sostegno delle imprese sono state rifinanziate anche la Nuova Sabatini con 900 milioni di euro complessivi dal 2022 al 2026 e il Fondo di garanzia con un incrementato complessivo di ulteriori 3 miliardi fino al 2027.
Investimenti 4.0 e per internazionalizzazione
Proroga dei crediti d’imposta per investimenti 4.0 in ricerca e sviluppo, transizione ecologica e innovazione tecnologica, seppur con aliquote rimodulate.
Sgravio contributivo per contratti apprendistato
Sgravio contributivo al 100% per tre anni a favore delle micro imprese per i contratti di apprendistato di primo livello per giovani under 25. La norma prevede un’esenzione per tre anni per i contratti di apprendistato di primo livello firmati nel 2022 dalle piccole imprese fino a 9 dipendenti.
Riforma Irpef
Quattro aliquote (23%, 25%, 35%, 43%) e nuovo metodo di calcolo delle detrazioni, con il bonus 100 euro che resta per i redditi fino a 15.000 euro (primo scaglione Irpef). Il bonus di 1.200 euro l’anno può essere riconosciuto anche per i redditi tra 15.000 euro e 28.000 euro (secondo scaglione) ma a determinate condizioni.
Cancellazione Irap per autonomi e professionisti
E’ stata approvata la cancellazione dell’Irap per le ditte individuali, gli autonomi e i professionisti a partire dall’anno 2022 (ancora dovuto il saldo per il 2021).
Bonus edilizi
Gli incentivi al 50% e al 65% e le relative maggiorazioni sono prorogati fino al 2024. Il Superbonus edilizio viene garantito per tutto il 2022, anche sulle case unifamiliari e senza limiti di Isee. Spariscono i limiti legati alla prima casa, resta invece il vincolo di avanzamento dei lavori del 30% entro il 30 giugno 2022. I benefici del Superbonus diventano accessibili anche per le abitazioni collegate al teleriscaldamento.
Gli incentivi al 110% sono estesi al 2023 per i condomini e gli Iacp, con riduzione al 70% nel 2024 ed al 65% nel 2025.
Il testo proroga il Superbonus per gli impianti fotovoltaici e introduce un’agevolazione per l’abbattimento di barriere architettoniche.
Le spese per le procedure di asseverazione vengono ricomprese nel parametro dei vari bonus edilizi. Prevista l’inapplicabilità del Decreto antifrodi agli interventi in edilizia libera sotto i 10mila euro.
Prorogato fino al 2025 il Superbonus 110% per i lavori sugli edifici che si trovano in comuni colpiti da eventi sismici.
Via libera all’innalzamento del tetto di spesa detraibile del bonus mobili, che passa da 5mila a 10mila euro.
Gli incentivi per le facciate sono confermati anche nel 2023 con una percentuale agevolata pari al 60%.
Rinvio entrata in vigore Iva terzo settore
Viene rinviata di due anni l’entrata in vigore del regime Iva per il terzo settore e il mondo dello spettacolo.
Rinvio pagamento cartelle esattoriali ed esenzione Tosap/Cosap
Rinvio fino a sei mesi per il pagamento, senza interessi di mora, delle cartelle esattoriali notificate dal primo gennaio al 31 marzo 2022. Infine è stata prorogata per tre mesi l’esenzione Tosap/Cosap per esercenti e ambulanti.