accesso all'area riservata

#Fattura elettronica obbligatoria verso la PA dal 6 giugno

Obbligatoria la fatturazione elettronica verso la Pubblica Amministrazione dal prossimo
6 giugno 2014. Tutte le imprese che hanno rapporti con la PA devono digitalizzare il processo di emissione fattura.

La fattura elettronica verso la PA è un file in formato XML, che deve essere trasmesso seguendo modalità tecniche specifiche. I ministeri utilizzeranno i prossimi mesi per mettere a punto tutti i meccanismi necessari per essere pronti il prossimo 6 giugno. Il governo sottolinea alcuni benefici attesi dalla fatturazione elettronica:

  • capacità di gestire con certezza l’ammontare ed i tempi dei pagamenti verso i fornitori,
  • controllo della spesa e possibilità di guidare analiticamente la spending review,
  • fattore di ammodernamento e trasparenza della PA e dell’economia

La trasmissione di una fattura elettronica avviene attraverso il Sistema di Interscambio (SdI), gestito dall’Agenzia delle Entrate tramite Sogei in qualità di soggetto deputato alla sua realizzazione.

Per l’accesso al Sistema di Interscambio per la trasmissione delle fatture servono le credenziali Entratel / Fisconline o una Carta Nazionale dei Servizi. Per usare il SdI è necessario che il fornitore sia dotato dicasella PEC, aderisca e sottoscriva l’accordo di servizio e definisca un accordo per disciplinare la trasmissione della fattura e i relativi messaggi di notifica attraverso protocolli di “file transfer” all’interno di circuiti chiusi che identificano in modo certo i partecipanti e assicurano la sicurezza del canale.

Invio fattura

  • Invio fatture via PEC. La fattura elettronica può essere inviata tramite Posta Elettronica Certificata. Il file da trasmettere, di dimensione non superiore a 30 mega, costituisce l’allegato del messaggio di posta. La prima volta che il soggetto intende inviare la fattura per PEC deve inviare il messaggio e i relativi allegati all’indirizzo di posta certificata del SdI pubblicato sul sito www.fatturapa.gov.it. In questo modo il SdI comunica al mittente l’indirizzo PEC sa usaere per le successive trasmissioni, fornendo un indirizzo dedicato per ogni soggetto.
  • Invio fatture via Web. L’invio delle fatture online avviene tramite la funzione di trasmissione telematica disponibile nella sezione “Inviare la FatturaPA” del sitowww.fatturapa.gov.it: è possibile trasmettere la singola fattura o l’archivio di fatture la cui dimensione non può superare i 5 mega. A invio effettuato verrà rilasciata ricevuta di consegna o eventuale notifica di scarto.
  • Altri metodi di invio. La trasmissione della fattura può essere effettuata anche secondo altre modalità: cooperazione applicativa su rete Internet, porte di dominio in ambito SPCoop, sistema di trasmissione dati tra terminali remoti basato su protocollo FTP. Per i dettagli si rimanda al sito www.fatturapa.gov.it. Tutti i canali prevedono l’invio di notifiche sull’esito della trasmissione.

Ricevute e notifiche

Ricevuto il file, SdI assegna un identificativo alla pratica ed effettua le verifiche. In caso di esito negativo invia notifica di scarto al soggetto mittente. Diversamente trasmette le fattura al destinatario e, contestualmente, invia al mittente ricevuta di consegna. Qualora, nonostante il buon esito della pratica, non fosse possibile trasmettere il file al destinatario per cause non imputabili a SdI, verrà inviata al mittente notifica di mancata consegna. Per ogni fattura recapitata, SdI riceve notifica di accettazione o rifiuto della fattura da parte dell’Amministrazione e provvede a inoltrarla al soggetto trasmittente a completamento del ciclo di comunicazione degli esiti della trasmissione della fattura elettronica.